Perché Latifi non è mai stato tagliato per la Formula 1
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Venerdì mattina la Williams ha annunciato che Nicholas Latifi lascerà la squadra dopo il 2022. Il canadese non ha fornito le prestazioni che la squadra sperava, ma Latifi è mai stato adatto a un posto in Formula 1?
Dopo tre stagioni, Latifi dovrà dire addio allo sport. La Williams non è più soddisfatta dei risultati del canadese e la squadra lo sostituirà con un nuovo pilota al fianco di Alexander Albon a partire dal 2023. Non si sa ancora chi prenderà il posto di Latifi, ma Nyck de Vries e Logan Sargeant, tra gli altri, sono i nomi più chiacchierati.
Non è un segreto che Latifi abbia portato con sé molti soldi quando ha firmato un contratto con la Williams nel 2020. La squadra era in difficoltà finanziarie, quindi un "pilota a pagamento" come Latifi era più che benvenuto. Tuttavia, negli ultimi anni la squadra è andata sempre meglio grazie a un nuovo proprietario (Dorilton Capital) e a un'auto leggermente più performante. La Williams ha ora bisogno di un pilota che, come Albon, possa accumulare punti qua e là. In effetti, era chiaro fin dall'inizio della sua carriera in F1 che Latifi non era tagliato per un posto in questo sport.
Un inizio lento
La carriera giovanile di Latifi è stata caratterizzata da risultati mediocri in Formula 3, Formula Renault 3.5 e GP2/Formula2. In F3, Latifi ha ottenuto un quindicesimo e un decimo posto, mentre anche nella Formula Renault non è andato oltre l'undicesima e la ventesima posizione.
Latifi ha poi trascorso anni nella serie GP2/F2. Nel 2014 e nel 2015 ha disputato diverse gare nell'allora serie GP2 senza ottenere risultati entusiasmanti. Nel 2016 il canadese ha gareggiato per la prima volta a tempo pieno, ma si è classificato solo 16°. Nel 2017 ha ottenuto la sua prima vittoria, ma l'anno successivo ha avuto problemi con il suo stile di guida e con l'assetto della nuova auto. Nella stagione 2018, Latifi è stato già battuto dal compagno di squadra DAMS Alexander Albon, al quale è stato offerto un contratto in F1 per le sue prestazioni.
Con la partenza di Albon, George Russell e Lando Norris, la F2 ha perso molti piloti competitivi dopo il 2018. Questo ha dato a Latifi la possibilità di lottare finalmente per il titolo di F2 dopo tre stagioni. Il canadese è riuscito a vincere quattro gare nel 2019, ma alla fine Nyck de Vries è stato troppo forte per Latifi. L'olandese ha vinto il campionato con 52 punti di vantaggio.
Latifi non ha rivali tra i compagni di squadra
Dopo il suo secondo posto in F2, la Williams ha offerto a Latifi un contratto per la stagione 2020, ma nessuno è andato peggio di lui negli ultimi tre anni. Nel suo primo anno in F1, il canadese ha perso il duello in qualifica contro il compagno di squadra George Russell per 16-0. La differenza media in qualifica è stata di oltre mezzo secondo, il più grande divario sulla griglia di partenza. Anche in gara, Russell ha concluso 10 volte davanti al suo compagno di squadra, mentre Latifi è riuscito a farlo solo sei volte. Il pilota 27enne concluse la stagione con zero punti.
Anche l'anno successivo, Latifi non riuscì a eguagliare il talento di Russell. Perse il duello in qualifica per 20-2 e in gara questa volta riuscì a piazzarsi più in alto di Russell solo una volta. Quest'anno Latifi riuscì a conquistare sette punti, ma erano comunque pochi rispetto ai 16 di Russell.
Nel 2022, Latifi ha avuto come nuovo compagno di squadra Albon, anche se il thailandese lo aveva già battuto una volta in F2. Si trattava comunque di un'altra occasione per il canadese di dimostrare il proprio valore, ma anche quest'anno non funzionerà. Latifi ha ancora ottenuto zero punti, mentre Albon ne ha portati a casa quattro. Persino Nyck de Vries, che ha sostituito Albon nel Gran Premio d'Italia all'ultimo minuto, è riuscito a ottenere due punti.
Latifi ha perso il duello delle qualifiche per 13-2 a favore di Albon, mentre in gara è riuscito a concludere solo una volta davanti al suo compagno di squadra. Anche De Vries è riuscito a battere il pilota della Williams sia in qualificca sia in gara, nonostante fosse al debutto. Se si confronta il duello tra Latifi e i suoi compagni di squadra con le altre coppie presenti sulla griglia, nessuno sta andando così male quanto il canadese.
Latifi è mai stato abbastanza bravo per la F1?
I suoi risultati dimostrano che Latifi non è mai stato un pilota di grande talento. Un secondo posto nel campionato di Formula 2 è stato il suo miglior risultato nelle classi superiori, ma dopo quattro stagioni complete è quasi inevitabile che un pilota abbia finalmente la possibilità di lottare per il titolo. Dopo tre stagioni in F1, però, non sembra che Latifi possa ottenere risultati migliori. La Williams ha dunque scelto il momento giusto per dire addio al pilota.